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59. La patina dei denti (Tav. 2a, fig. 27), consta, oltre che di corpuscoli mucosi e di cellule epiteliche. di vari parassiti, cioè: 1o di batterî e
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piccolo vacuolo pallido e rotondo. Queste cellule si moltiplicano per gemmazione; mandano, cioè, un piccolo germoglio sferico, che a poco a poco diventa
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aeree, cioè qualche cellula vibratile, e specialmente le grosse cellule dell’epitelio polmonare (§ 81).
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attentamente la membrana, si può scorgere l’opercolo; si vede, cioè, che poco lontano da una delle estremità dell’uovo essa presenta una fina linea
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stratificato: si hanno, cioè, un paio di strati di cellule ovali, disposte perpendicolarmente sulla superficie della mucosa, ed al di sopra di essi
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; cioè dalla bocca, dalle narici posteriori, laringe, trachea, bronchi e polmoni. La espettorazione proviene direttamente dai polmoni e dalle vie
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caratteri che abbiamo già descritti altrove (§ 15,40 e 57), ora, invece, già in via di disaggregazione, cioè, o granulosi, con contorni irregolari
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, cioè dal 3.o al 7.o giorno di malattia; in un giorno se ne possono eliminare fin 24-30. REMAK avrebbe accordato loro un certo significato prognostico
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disposizione che avevano nel polmone, cioè quando stanno disposte come a costituire una porzione più o meno estesa di parete alveolare (Tav. 5a, fig. 48).
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, cioè dei coaguli fibrinosi, che colle loro ramificazioni sempre più sottili riproducono la forma dei lumi ramificati bronchiali in cui si sono
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stratificato da uno strato, cioè, di cellule superficiali cilindriche, spesso caliciformi, che terminano appuntate verso la mucosa, in modo che fra le
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Nelle varie forme di congiuntivite, semplici o granulose, primitive o secondarie, il liquido oculare presenta sempre i soliti elementi, cioè epitelî
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vedevano quasi sempre in sezione ottica; cioè, non già sotto la forma di un filo, ma sì di un punto spiccato.
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elementi morfologici propri dello sperma. Agli elementi già descritti se ne sono aggiunti altri formatisi nell’intervallo, cioè dei cristalli. Questi sono
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colpa era dell’uomo; si avevano, cioè, 2 impotenze e 14 azoospermie (mancanza di nemaspermi nel seme). Otto degli individui affetti da azoospermia
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, cioè dall’esame dello sperma. Così si eviterà l’errore in cui caddero anche ginecologi illustri, di curare a lungo la sterilità nella moglie, mentre
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cellule epiteliche più giovani (Tav. 6a, fig. 59 b) cioè con forma tendente alla ovale o poliedrica, più bianche, a protoplasma più granuloso, a
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interstiziale cronica, combattute più tardi (quando, cioè, vennero rivelate dagli edemi, ecc.) lasciano ben poca speranza di successo.
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natura non si possa fare che per via d’esclusione, constatando, cioè, che gli elementi che si hanno sottocchio non posseggono i caratteri delle altre
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della sostanza stessa che li costituisce, i quali assumono la forma di piccoli globulini e nuotano indipendenti e liberi nel liquido; succede, cioè, quel
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Nella pielo-nefrite parassitaria (cioè in una forma di nefrite interstiziale suppurativa che tien dietro non di rado alla pielite) si trovano nell
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chimiche di quella dei cilindri jalini, presenta generalmente delle striature, più o meno spiccate, decorrenti longitudinalmente, cioè parallele all’asse
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compresi dentro quei materiali morfologici che già stanno nei canalicoli, cioè: cellule epiteliche intere, o detritus albuminosi o grassi di cellule
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, ad un processo patologico del parenchima renale. L’obbiezione che, contro di ciò, si potrebbe sollevare, quella, cioè, che talvolta si incontra un
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, più tardi, degenerano. Sono, cioè, dei leucociti raggrinzati, ovvero ridotti a corpuscoli angolosi (in cui di raro, senza o con l’acido acetico, si
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I tumori villosi ed i cancri a superficie villosa danno talvolta delle villosità ancora ben conservate, cioè costituite da un cordone centrale di
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precipitazione; cioè la loro quantità aumentata, e la forte acidità e la ricchezza di pigmento nell’urina.
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137. c) Ossalato di calce. - Nei sedimenti dell’orina esso presenta una forma cristallina caratteristica, quella cioè di piccoli ed eleganti ottaedri
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succedette; decidere, cioè, se la ragione n’è a ricercare in un’infiammazione della mucosa delle vie orinarie (il più, della vescica) ovvero nell’introduzione
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scomposizione, cioè l’urea. - La tirosina quando è in grande quantità precipita spontaneamente. In caso contrario per ottenerla, così come per
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, pag. 470. 1880. li trovò addirittura in una serie di malattie; e cioè in un caso di atrofia granulare del rene, e in una degenerazione amiloido del
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renale. Parimenti in rari casi si riscontrano delle forme ancora più caratteristiche, cioè dei pezzetti di sostanza, visibili a occhio nudo
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parecchi casi di tumori villosi HOFMANN e ULTZMANN trovarono transitoriamente fibrinuria; l’orina, cioè, appena emessa era della solita consistenza, ma
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difficoltà gravissime e, d’altra parte, al medico torna più comodo di conoscere la quantità relativa dell’emoglobina, cioè la ricchezza emoglobinica del
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Il sangue, cioè, conterrà 50 di emoglobina.
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Il sangue, cioè, conterrà 61.1 di emoglobina. Si è applicando questa formola che venne fatta la seguente tabella in cui la quantità normale dell
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l’otterremo con una semplice proporzione: Se 130 del citometro corrispondono a 190 del cromometro, 110 del primo (cioè il grado corrispondente a 100
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trova x = 2800/400 cioè = 7 In quel sangue si ha 1 leucocito su 7 globuli rossi.
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di 150-200 diametri, invece, esse non appajono a luce centrale (a), ma devonsi ancora distinguere a luce obliqua, illuminandole, cioè, Fig.III. collo
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che, esaminata allo spettroscopio, presenta le strie d’assorbimento dell’ematina acida (Fig. VI. 4). Si vede, cioè, una stria nell’estremo rosso, in
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carattere corsivo le strie d'assorbimento più spiccate e caratteristiche, quelle, cioè, su cui è da fare maggior calcolo:
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goccioline grasse (corpuscoli granulosi). Altre di queste cellule hanno subìto una degenerazione che diremmo cistica; in esse, cioè, si è formato un grosso
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. Ovvero possono staccarsi delle villosità complete, cioè provvedute ancora dello stroma connettivo su cui posa l'endotelio; come nel seguente caso:
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, quanto la forza di penetrazione dei sistemi di lenti, cioè, tanto la nettezza con cui ci presentano i contorni, quanto la minutezza con cui ci fanno
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trasparenti e permette di meglio vedere le loro parti caratteristiche, cioè le cavità ed i canalicoli ossei. - Spesso col pus vengono eliminati dei fasci
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Di tanto in tanto si esamini se le lenti sono pulite, specialmente quelle più esposte, cioè la superiore dell’oculare e l’inferiore dell’obbiettivo
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Le ghiandole sudorifere (fig. XII g.) sono a gomitolo. Constano, cioè, di un tubo che, dopo aver formato colle sue numerose circonvoluzioni una
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prime sono tre, e cioè, incominciando parimente dall’esterno: uno strato connettivo a fibre longitudinali, uno strato connettivo a fibre trasversali, e
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Nel dotto stesso si osservò eccezionalmente lo sviluppo di funghi, cioè Ascophora elegans, Trichothecium, Mucor mucedo, Peziza. Assai più di questi
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Come è noto, le trichine nei muscoli sono in stato di sviluppo incompleto (hanno, cioè, soltanto rudimento di genitali), e stanno generalmente
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